martedì 7 aprile 2009

Relax con lo strudel dell'Alto Adige

Preparare dolci è un’altra delle mie passioni, e questo mi rilassa, e rilassa anche Maurizio quando arriva il momento di gustarli … :-)
Passo quindi a presentarvi la ricetta del mio strudel bio dell'Alto Adige.

Vi presento ora due possibili modi di preparare la pasta, a seconda dei vostri gusti poi scegliete:
Impasto 1: Pasta alla ricotta
300 g di farina di farro integrale
250 g di ricotta bio
200 g di margarina vegetale
Impasto 2: Pasta frolla
300 g farina di farro integrale
100 g margarina vegetale
100 g zucchero di canna
1 bustina di zucchero alla vaniglia
1 bustina di lievito

1 uovo bio

… e questi sono gli ingredienti per il ripieno:

4 mele gusto a piacere
2 cucchiai d’uvetta sultanina

2 cucchiai di pinoli

1 pizzico di cannella

1 bustina di zucchero alla vaniglia

il succo di un limone spremuto
1 cucchiaio di zucchero di canna

2 cucchiai di pane grattugiato

Procediamo ora con la preparazione dell’impasto:
prendete gli ingredienti per l’impasto 1 oppure per l'impasto 2 e metteteli nella macchina da cucina per impastare, fino ad ottenere una pasta morbida. L’impasto potete prepararlo anche a mano, come meglio gradite.

Dopo aver preparato l’impasto 1 o 2 lasciatelo riposare nel frigo per circa 1 ora.

Mi raccomando, per il momento è l’impasto che deve riposare, non voi ;-)

A questo punto sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili e mescolatele a parte assieme a tutti gli altri ingredienti del ripieno, tranne il pane grattugiato.
Mettete quindi anche il ripieno da parte.

In una pentola, riscaldate un cucchiaino di margarina e fatte rosolare il pane grattugiato.

Ora stendete la pasta, deve essere stesa in modo sottile, spargete sopra il pane grattugiato appena rosolato e poi versateci sopra il ripieno.

A questo punto, arrotolate la pasta in modo da contenere il ripieno.
Infornate il tutto con il forno già a 200 gradi. Il tempo di cottura è di circa venti minuti.

E dopo la cottura, spolverate lo strudel con del zucchero a velo e ….. Buon appetito!!!
Consiglio mio: mangiatelo caldo o riscaldato, è ancora più buono e a chi piace “esagerare”, servitelo con un cucchiaio di panna montata fresca ...segreto dell’Alto Adige ;-)

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